Tette in su!

Eretica

“Tette in su!” è il podcast femminista di Eretica a cura di Vittoria Loffi.
Mette in discussione le aspettative di genere che si sono consolidate con il tempo, perché “donna nemmeno si nasce, si diventa”.
Raccontiamo le battaglie per una donna libera nella cultura, nel corpo, nel linguaggio e nel sesso,
della battaglia ancora attuale sull’aborto, di violenza domestica, della dignità delle lavoratrici del sesso, di congedo parentale, di opportunità nel lavoro, del linguaggio di genere, ma anche delle policy dei social, descrivendo la visione del mondo di nuovi e antichi femminismi.
Perché “non esiste libertà che non passi dalla libertà sessuale”. read less
Sociedade e culturaSociedade e cultura

Episódios

#31 - Femminismi e DDL Zan
30-04-2021
#31 - Femminismi e DDL Zan
Contro la Legge Zan non si sono espressi solo la Lega, Fratelli d'Italia e il Vaticano. La proposta di legge infatti coinvolge il concetto d'"identità di genere" tutelando anche le persone transgender e alcune femministe vedono in questo "un attentato al sesso femminile". I femminismi sono tanti e spesso divergenti e questo è un esempio di quanto i media diano spesso per scontato che non sia fra i diritti delle teoriche femministe scontrarsi e confutarsi a vicenda, come sempre - invece - è valso per la storia del pensiero umano. Le idee delle femministe contrarie al DDL Zan affondano in analisi nate negli anni '70 quando si iniziò a teorizzare apertamente il principio per cui donne transgender non sono che "uomini affetti da disturbi mentali che si sentono in diritto di occupare lo spazio femminile". Contrariamente a questa concezione è emersa invece la volontà di un femminismo trans-includente e intersezionale che non accetta di usare un’unica chiave interpretativa e schiacciare tutta l’esperienza di una persona lungo un unico asse di oppressione, un femminismo nato non per negare ma per affermare.Tette in Su! è edito da Eretica, la piattaforma podcast di Radicali Italiani. Siamo voci libere, libertarie, scomode ed irriverenti. Dispensiamo dosi di conoscenza, disobbedienza e laicità.Scopri gli altri podcast di Eretica sul sito www.radicali.it/ereticaSostieni i nostri podcast con una donazione all'indirizzo www.radicali.org/dona_eretica
#30 - IL TERRIBILE INGANNO: incontro con la regista Maria Arena
09-04-2021
#30 - IL TERRIBILE INGANNO: incontro con la regista Maria Arena
Un anno fa alla nascita del podcast "Tette in Su!" ci chiedevamo, come ci insegna l'autrice Chimamanda Ngozi Adichie, "perché dovremmo essere tutti femministi?". Un anno dopo, nella nuova puntata Vittoria Loffi ripropone la domanda a Maria Arena, regista del docu-film "Il terribile inganno" (ora disponibile su Infinity). TUTTI dovremmo essere femministi per prendere coscienza di come le donne siano state tagliate fuori dalla storia e la loro presenza nei resoconti storici data alle fiamme come le streghe di Salem. Eppure, come ricorda Maria Arena nel suo lavoro, le donne l’hanno fatta la storia, attraverso figure forti come Olympe de Gouges, autrice della Dichiarazione dei Diritti della Donna e della Cittadina. Nel raccontare le pratiche di femminismo quotidiano di Non Una di Meno Milano, "Il Terribile inganno” ha il grande merito di aver messo in atto uno strumento fra i più potenti: creare uno spazio di rappresentazione del femminismo. Se lo rappresenti e proietti, esiste. Altrimenti, nessuna di noi "esiste" davvero. La lotta, la nostra lotta, passa anche dalla rappresentazione. "Il Terribile inganno" sarà proiettato al Festival internazionale del cinema delle donne "Immaginaria” di Roma.Tette in Su! è edito da Eretica, la piattaforma podcast di Radicali Italiani. Siamo voci libere, libertarie, scomode ed irriverenti. Dispensiamo dosi di conoscenza, disobbedienza e laicità.Scopri gli altri podcast di Eretica sul sito www.radicali.it/ereticaSostieni i nostri podcast con una donazione all'indirizzo www.radicali.org/dona_eretica
#28 - Rivendichiamo queste strade: la lotta delle donne per la sopravvivenza
26-03-2021
#28 - Rivendichiamo queste strade: la lotta delle donne per la sopravvivenza
Nei giorni passati un articolo della scrittrice Giulia Blasi ha cercato di riportare tutti - donne e uomini -alla realtà dei fatti: “la lotta femminista del 2021 è ancora una lotta per la sopravvivenza”. Il femminicidio della londinese Sarah Everard riflette perfettamente la difficoltà, a fronte dell'alto numero di molestie sessuali in ogni ordine sociale, di potersi dichiarare "survivor", sopravvissuta, e non venire dichiarata dai quotidiani "vittima". Gli stessi quotidiani che nel riportare notizie di femminicidi, molestie o altre forme di violenza di genere ricorrono a narrazioni sempre più intrise di “sessismo benevolo”, come definito per la prima volta nel 1996 da Glick & Fiske. La parlamentare britannica Jenny Jones del Green Party ha posto un quesito ai colleghi provocando un dibattito sulle molestie e sulle aggressioni sperimentate dalle donne per mano maschile, dopo che anche il The Guardian aveva reso nota una ricerca dimostrando che il 97% delle donne britanniche ha subito subisce molestie sessuali nel corso della propria vita: gli uomini dovrebbero avere il permesso di uscire dopo le sei del pomeriggio? Se ci fosse un coprifuoco per gli uomini, le donne sarebbero molto più al sicuro?Quello che Jones voleva dimostrare con queste domande era che la società patriarcale, in cui gli atteggiamenti predatori possono prendere ogni forma e dimensione, ci chiede di prenderci cura di noi stesse e di tutelarci perché, ad esempio, non c'è lo Stato a farlo con una salda educazione sessuale e all’affettività per tutti i giovani e le giovani.Tette in Su! è edito da Eretica, la piattaforma podcast di Radicali Italiani. Siamo voci libere, libertarie, scomode ed irriverenti. Dispensiamo dosi di conoscenza, disobbedienza e laicità.Scopri gli altri podcast di Eretica sul sito www.radicali.it/ereticaSostieni i nostri podcast con una donazione all'indirizzo www.radicali.org/dona_eretica
#26 - LOTTO MARZO: le armi del diritto al servizio dei diritti riproduttivi
12-03-2021
#26 - LOTTO MARZO: le armi del diritto al servizio dei diritti riproduttivi
A settembre 2020, diverse testate giornalistiche hanno riportato con clamore la notizia del "cimitero dei feti al Flaminio" a Roma, dove non solo i prodotti del concepimento abortiti vengono seppelliti senza il consenso della donna diretta interessata, ma marcati da croci su cui troneggia il nome stesso delle donne che hanno fatto ricorso ad una interruzione volontaria di gravidanza. "L’Ama per anni ha abusato in maniera macabra del nome delle donne approfittando della loro mancata informazione per affliggerlo sulle croci del cimitero dei feti" lo raccontano Giulia Crivellini, avvocata e tesoriera di Radicali Italiani e Francesco Mingiardi, avvocato e presidente di Radicali Roma e Francesca Tolino, che insieme hanno deciso di presentare una Azione Popolare al Tribunale di Roma nei confronti di Ama, Asl Roma 1 e Ospedale San Giovanni Addolorata per la vicenda del cimitero dei feti. "Chiediamo al comune di costituirsi parte civile".In una paese dove sempre più regioni ingaggiano in una corsa alla limitazione del diritto all'aborto, le voci di Francesca Tolino, Giulia Crivellini e Francesco Mingiardi ci raccontano quali strumenti sono a disposizione delle nostre vite e dei nostri diritti per portare avanti la lotta femminista per la libertà.Tette in Su! è edito da Eretica, la piattaforma podcast di Radicali Italiani. Siamo voci libere, libertarie, scomode ed irriverenti. Dispensiamo dosi di conoscenza, disobbedienza e laicità.Scopri gli altri podcast di Eretica sul sito www.radicali.it/ereticaSostieni i nostri podcast con una donazione all'indirizzo www.radicali.org/dona_eretica
#20 - Il femminismo del 2020
31-12-2020
#20 - Il femminismo del 2020
In questo episodio di fine anno di “Tette in su”, il podcast femminista di Eretica Podcast, il 2020 di lotte femministe, difficoltà, scoperte e traguardi raggiunti. Con Giulia Zollino, educatrice sessuale, operatrice di strada, Leonardo Monaco, segretario associazione Certi Diritti, Eric Gad e Alessia Gasparini, autori del Podcast The Union, Lorenzo Gasparrini, filosofo e scrittore.È stato per tutti un anno complesso, ma che sicuramente ha dato occasione al femminismo e alle sue tematiche di ampliarsi, di ascoltare e di essere ascoltato nell’analisi dei meccanismi sociali che regolano le nostre vite. La pandemia per il femminismo è stata insomma, come il cannone del circo da cui, ironicamente, viene sparata proprio una donna - la donna cannone. E dentro quella palla c’è tanto di ciò di cui i nuovi femminismi parlano da anni: disparità lavorativa e salariale, violenza domestica, stigma contro le ed i sex workers, revenge porn, mascolinità tossica, libera scelta e diritti riproduttivi.E a riassumere lo spirito del 2020, la storica giornata di ieri in America Latina: dopo 99 anni (e 12 ore di seduta del Senato), l'Argentina legalizza il ricorso libero e gratuito alla pratica abortiva. A preoccupare le femministe è l'obiezione di coscienza: il downside della nuova libertà.Tette in Su! è edito da Eretica, la piattaforma podcast di Radicali Italiani. Siamo voci libere, libertarie, scomode ed irriverenti. Dispensiamo dosi di conoscenza, disobbedienza e laicità.Scopri gli altri podcast di Eretica sul sito www.radicali.it/ereticaSostieni i nostri podcast con una donazione all'indirizzo www.radicali.org/dona_eretica
#19 - 194/2020. Le storie di violenza sulle donne. La necessità di superare la trincea legislativa
25-11-2020
#19 - 194/2020. Le storie di violenza sulle donne. La necessità di superare la trincea legislativa
Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della #violenzasulledonne abbiamo deciso di parlare di #aborto. Perché scegliere di abortire in Italia vuol dire spesso vivere per il tramite delle istituzioni pubbliche un calvario tra le violenze più disparate. E anche questo #nonènormalechesianormale. La legge 194 non tutela e dunque non organizza il diritto all’aborto, ma coniuga depenalizzazione e criminalizzazione in una sorta di connessione trasformatasi in questi decenni - nei nostri ospedali e nei nostri consultori - in un tentativo continuo di sabotaggio del diritto alla scelta e alla salute delle donne.In questa puntata a cura di Vittoria Loffi e Federica Delogu viene raccontata la storia di Francesca: dalle sofferenze fisiche e psicologiche in ospedale alla scoperta sepoltura al cimitero Flaminio del feto riportante il suo nome, fino alla possibile attivazione dello strumento dell’azione popolare in sede legale per conto del Comune, descritta da Francesco Mingiardi, avvocato e segretario di Radicali Roma.Si parla poi della campagna popolare in Lombardia per la legge “Aborto al sicuro”, che interviene nel fondamentale ruolo delle regioni, come spiega la coordinatrice Sara Martelli.E infine l’offensiva in corso in tutto il mondo da parte delle organizzazioni ultrareligiose che investono milioni per promuovere meccanismi subdoli, obiezione sistematica, ricorsi giudiziari nazionali e contenziosi strategici alla Corte europea, descritta d Ilaria Boiano, avvocata di “Differenza Donna” specializzata nella difesa dei diritti delle donne nel processo penale. Anche in Italia è necessario “andare all’attacco” con una rete consapevole e mobilitata, che esca dalla “trincea” di questi decenni e sia in grado di rafforzare la legge, trascinandola fuori dal 1978 e adattandola alle necessità e del 2020. Per questo da oggi potrete trovare su Telegram e su Spotity il canale “194/2020” che sarà un luogo trasversale e aperto per approfondire, ascoltare e condividere esperienze, riflessioni e proposte di riforma.Tette in Su! è edito da Eretica, la piattaforma podcast di Radicali Italiani. Siamo voci libere, libertarie, scomode ed irriverenti. Dispensiamo dosi di conoscenza, disobbedienza e laicità.Scopri gli altri podcast di Eretica sul sito www.radicali.it/ereticaSostieni i nostri podcast con una donazione all'indirizzo www.radicali.org/dona_eretica
#15 - #MeToo: il nuovo potere
25-09-2020
#15 - #MeToo: il nuovo potere
Dall'esplosione nel 2017 di quello che il Financial Times ha definito "l'effetto Weinstein", il #MeToo si è proposto al mondo intero come una mobilitazione di svolta globale che ha avviato una lunga trasformazione della consapevolezza pubblica rispetto a pratiche di sopraffazione comuni – praticamente quotidiane - che solo raramente emergevano allo scoperto. #MeToo, #Balancetonporc, #Mosquemetoo, #Quellavoltache; in ogni parte del mondo si sta creando lo spazio per permettere lo sviluppo della sfera di autodeterminazione e libertà femminile, andata inevitabilmente a scontrarsi con le “libertà” individuali e con i riconoscimenti sociali del “maschio predatore”. Dai processi del produttore cinematografico Harvey Weinstein e dell'ex medico della USA Gymnastics Larry Nassar si è susseguito un “Anche io” continuo, che fra le altre cose ha generato una polarizzazione del dibattito. La mobilitazione del #metoo - come quella di #BlackLivesMatter - inevitabilmente porta anche a uno scontro, alle “vetrine rotte”, a rumorose rivendicazioni di veridicità e talvolta a gogne prima di un giusto processo. Ma se si considerasse solo la vetrina rotta invece che migliaia di manifestanti pacifici, non si potrebbe comprendere l’enorme impatto culturale di questo nuovo potere, che ha come primo obiettivo la consapevolezza del problema all’interno dei sistemi giuridici e sociali.Tette in Su! è edito da Eretica, la piattaforma podcast di Radicali Italiani. Siamo voci libere, libertarie, scomode ed irriverenti. Dispensiamo dosi di conoscenza, disobbedienza e laicità.Scopri gli altri podcast di Eretica sul sito www.radicali.it/ereticaSostieni i nostri podcast con una donazione all'indirizzo www.radicali.org/dona_eretica